Difese immunitarie nei bambini: tutto quello che devi sapere

Ah, quante emozioni il rientro a scuola o all’asilo, la gita di gruppo, il saggio di fine anno! E quante nuove conoscenze: compagni di classe, amici… virus! Il tuo piccolo è così ospitale da portarne sempre a casa uno, magari nel week-end, giusto in tempo per chiudersi in casa con termometro, cartoni animati e, ancora una volta, tanta pazienza.

E se in casa ci sono altri pargoli? Che bella la solidarietà tra fratelli: ammalati tu che mi ammalo anch’io!

Prima di gettare la spugna e blindare dentro casa i tuoi piccoli per prevenzione (proprio quello che non devi fare!), considera questo: le difese immunitarie dei bambini sono ancora “inesperte” perché hanno affrontato poche sfide ambientali. Col tempo, impareranno ad attivarsi ad ogni segnale di allarme aiutando il tuo bambino a reagire prontamente a virus e batteri.

Inoltre, studi recenti sembrano rilevare che il sistema immunitario dei bambini sia più forte di quanto si pensi. In questo articolo, vediamo perché, in alcuni casi, le difese immunitarie dei più piccoli rispondono meglio rispetto a quelle degli adulti e quali strategie adottare per sostenerle nel lungo periodo.

Indice:

  • Quando le difese immunitarie dei bambini rispondono meglio delle nostre
  • Strategie per sostenere il sistema immunitario dei più piccoli
  • Vitamina C e Vitamina D: quale vince?
  • Integratori naturali per le difese immunitarie dei bambini: quando sono utili

Quando le difese immunitarie dei bambini rispondono meglio delle nostre

Come per noi adulti, le difese immunitarie dei bambini sono una complessa rete di cellule e sostanze responsabili della difesa dell’organismo. Quando un virus (o una sostanza sconosciuta) entra nel corpo, il sistema immunitario lo intercetta e produce anticorpi per combattere l’infezione. Si crea così una sorta di “memoria” che, in futuro, renderà le difese immunitarie pronte a rientrare in azione in caso di nuovo attacco.

Appena nato, ogni bambino è dotato della cosiddetta Immunità innata, un sistema immunitario di base che crea una barriera difensiva generica contro gli agenti patogeni; man mano che cresce, il bambino acquisisce l’Immunità acquisita, ben più complessa, in grado di dare una risposta difensiva “specifica” a seconda dell’agente patogeno.

Rispetto a noi adulti, i bambini si ammalano spesso di virus respiratori o influenza perché il loro sistema immunitario deve affrontarli per la prima volta. Mentre noi adulti abbiamo già “incontrato” questi virus centinaia di volte e siamo pronti a produrre gli anticorpi necessari, un bambino deve “allenare” le sue difese immunitarie contro gli agenti patogeni che incontra.

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Tuttavia, come è stato rilevato durante questi ultimi due anni di pandemia, il sistema immunitario dei bambini sembra dare una risposta più efficace verso alcuni virus. Com’è possibile? Diversi ricercatori hanno condotto degli studi per cercare una spiegazione.

Uno studio italiano1 condotto nell’estate 2020 dai ricercatori del Dipartimento Pediatrico Universitario Ospedaliero Bambino Gesù ha preso in esame 66 bambini tra gli 1 e i 15 anni ricoverati per Sars-Cov-2 presso il Centro Covid di Palidoro: tutti presentavano carica virale bassa e sintomi così lievi da risolversi entro una settimana.

Analizzando il sistema immunitario dei bambini, i ricercatori avrebbero rilevato grandi quantità di linfociti T e B, cioè di cellule che si attivano per dare una immunità “specifica”: questi linfociti, una volta entrati in contatto con l’agente patogeno (Covid-19) sembravano attivarsi velocemente per produrre anticorpi utili ad eliminare le cellule infettate dal virus. Ciò potrebbe in parte spiegare la minore severità dei sintomi nei più piccoli.

In un altro studio australiano2 effettuato presso il Peter Doherty Institute for Infection and Immunity di Melbourne, i ricercatori hanno confrontato la risposta immunitaria di 53 bambini con quella di 47 adulti post infezione da Sars-Cov-2: i dati sembrerebbero rilevare che i bambini hanno capacità di sviluppare grandi quantità di linfociti B e T rispetto agli adulti e dunque di produrre un gran numero di anticorpi protettivi contro agenti patogeni che incontrano per la prima volta.

Questi studi sembrerebbero dunque dirci che il sistema immunitario dei bambini è più forte di quanto pensiamo. Mentre le difese immunitarie di noi adulti sono più lente nel reagire ad un nuovo virus, quelle dei bambini attivano rapidamente una gran quantità di cellule T (utili ad un’immunità specifica “dove serve”), costruendo rapidamente una difesa solida. Tuttavia, nei bambini deve essere costruita, col tempo, una “memoria” utile a difendersi da future infezioni.

Strategie per sostenere il sistema immunitario dei più piccoli

Le difese immunitarie dei bambini devono dunque “allenarsi” quotidianamente per diventare sempre più forti e specifiche nel tempo: ecco perché è importante che i piccoli stiano a contatto con dei coetanei e abbiano interazioni sociali.

Vedila così: ogni volta che il tuo bambino si ammala, il suo sistema immunitario sta producendo anticorpi per renderlo più forte in futuro. E tu, come puoi aiutarlo a mantenere alte e reattive le sue difese immunitarie?

Porta in tavola l’arcobaleno

Parola d’ordine: variare! Offrire al tuo bambino un’alimentazione varia ed equilibrata è la migliore strategia per mantenere alte le sue difese immunitarie. In particolare, abitualo a consumare 2-3 porzioni di verdura e frutta fresca al giorno di tutti i colori, per fare il pieno di vitamine e sali minerali:

  • Rossa: pomodori, frutti rossi, barbabietole, fragole e anguria hanno tutti proprietà antiossidanti date dalla molecola del licopene.
  • Gialla e arancione: arance, limoni, ananas, zucca, pesche, albicocche e banane sonoottime fonti di vitamina C che sostiene le difese immunitarie nei bambini. Contengono anche betacarotene, utile a proteggere pelle e occhi.
  • Verde: spinaci, broccoli, kiwi, asparagi e prezzemolo sonoricchi di vitamina C, che favorisce l’assorbimento del ferro.
  • Viola: prugne, more, mirtilli, ribes, uva rossa e melanzane contengono pigmenti naturali, detti antociani, dalle proprietà antiossidanti.
  • Bianca: mele, pere, finocchio e porro dall’elevato potere antiossidante, dato dalla presenza di quercetina.

Più forte con i probiotici

Come forse già sai, le difese immunitarie dei bambini, sono direttamente correlate al buon funzionamento dell’intestino. I probiotici sono dei microorganismi presenti naturalmente nell’intestino, che aiutano a

  • proteggere il sistema digerente
  • assimilare correttamente i nutrienti
  • favorire il funzionamento delle difese immunitarie

Ecco perché è una buona abitudine arricchire la dieta del tuo piccolo con alimenti ricchi di probiotici come lo yogurt naturale a base di fermenti lattici vivi e il kefir.

Abbasso gli zuccheri raffinati!

Un detto popolare dice: “Le cose più buone sono anche quelle che fanno male!”, è il caso dello zucchero che, fin dalla tenera età, può indebolire le difese immunitarie dei bambini, preparando il terreno ad obesità, patologie cardiovascolari e problemi dentali.

Non stiamo parlando dello zucchero che si trova naturalmente negli alimenti come la frutta, bensì dei dolcificanti come fruttosio, saccarosio e miele che vengono aggiunti ad alcuni cibi industriali (dolciumi, succhi di frutta, bibite gassate) per renderli più gradevoli.

Come già sicuramente sai, offrire al tuo bambino una spremuta di frutta fresca al posto del succo del supermercato, o una fetta di crostata fatta in casa invece che una merendina confezionata, contribuirà al suo benessere e a quello del suo sistema immunitario.

Giocare sì, ma all’aperto

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La vitamina D ha un ruolo primario nel mantenere alte e reattive le difese immunitarie nei bambini:

  • aiuta a proteggere dalle malattie
  • favorisce una immediata risposta del sistema immunitario

Forse ti sorprenderà sapere che l’alimentazione non è la prima fonte da cui il tuo bambino trae la vitamina D: la maggior parte della vitamina D viene infatti prodotta naturalmente dalla pelle tramite l’esposizione alla luce solare.

La vita all’aria aperta è dunque fondamentale per il tuo bambino: incoraggialo a trascorrere del tempo all’aperto in qualsiasi stagione dell’anno, estate o inverno. Organizza passeggiate, pic-nic e gite fuori porta: la vitamina D, che fa bene a lui, aiuterà a sostenere le difese immunitarie di tutta la famiglia!

Vitamina C e Vitamina D: quale vince?

Entrambe! Sia la vitamina C che la vitamina D hanno un ruolo primario nel sostenere le difese immunitarie dei bambini.

La vitamina C è più popolare: quante volte avrai sentito dire che in convalescenza bisogna bere tante spremute di arancia! Ed è vero, la vitamina C aiuta a combattere i radicali liberi, eliminare le tossine e favorire l’assorbimento di altri nutrienti come ferro, zinco, vitamina D e vitamina E. Si trova in agrumi, pomodori, peperoni, frutti di bosco, kiwi e verdura a foglia verde.

La vitamina D, d’altro canto, sostiene il metabolismo osseo, i denti e le difese immunitarie: sembra che sia fondamentale per attivare le cellule T che, nel processo immunitario, combattono le infezioni dell’organismo. Oltre ad essere prodotta dalla pelle del tuo bambino tramite l’esposizione ai raggi solari, la vitamina D è contenuta anche in salmone, sgombro, aringhe, uova e formaggio.

Nel sostenere le difese immunitarie del tuo bambino, dunque, sia la vitamina C che la vitamina D sono importanti: fonti principali sono un’alimentazione varia ed equilibrata e la regolare esposizione alla luce del sole. E se hai dubbi? In questo caso puoi affidarti a degli integratori 100% naturali.

Integratori naturali per le difese immunitarie dei bambini: quando sono utili

In alcuni periodi dell’anno, può essere utile sostenere le difese immunitarie dei bambini (dai 3 anni in poi) con integratori naturali a base di vitamina D e vitamina C:

  • prima del rientro a scuola
  • durante il cambio di stagione
  • per sostenerlo in periodi di intenso studio/impegno sportivo

Ti consigliamo di scegliere un integratore per le difese immunitarie dei bambini che sia 100% naturale: le vitamine naturali sembrano essere più facilmente assimilabili dall’organismo rispetto a quelle sintetiche, come rilevato da questo studio3 del 2000.

Se scegli formulazioni che contengono estratti vegetali, fai attenzione alla forma in cui quelle piante sono contenute, preferendo gli estratti secchi titolati. Guarda bene l’etichetta: gli estratti secchi titolati sono indicati con “e.s. tit.” nella lista ingredienti e rappresentano il migliore metodo di lavorazione della pianta, l’unico che ti garantisce:

  • una concentrazione di principio attivo più alta
  • la sua disponibilità sempre uguale e costante.

Molti altri integratori sono fatti con polvere micronizzata o con estratto secco non titolato: queste formule ti dicono che c’è la pianta, ma senza nessuna garanzia di presenza del principio attivo.

Ecco perché, con un integratore a base di estratti secchi titolati 100% naturali, hai la garanzia di sostenere le difese immunitarie del tuo bambino in modo ottimale.

Astraglo e Coriolus: ottimi alleati naturali

Gli integratori per bambini di ultima generazione contengono, oltre a vitamina C e vitamina D naturali, anche estratti secchi titolati di Astragalo e Coriolus, due piante recentemente note per i loro effetti positivi sulle difese dell’organismo.

Immuno-bimbi

Immuno Bimbi Salugea: Integratore naturale per bambini dai 3 ai 12 anni

(30 bustine – Gusto Arancia)

L’Astragalo è una pianta originaria della Cina settentrionale utilizzata fin dall’antichità nel campo della medicina orientale. Il suo estratto dalle proprietà toniche e adattogene, è in grado di sostenere le naturali difese dell’organismo.

In uno studio4 del 2019, i ricercatori hanno messo in evidenza come l’Astragalo possa avere utilità in caso di influenza; in particolare, i dati rilevati sembrerebbero indicare che l’estratto di questa pianta svolge un’importante azione contro il virus influenzale, favorendo la protezione delle cellule e sostenendo l’immunità innata.

Il Coriolus, è un fungo utilizzato fin dall’antichità nella medicina orientale per trattare i malanni di stagione: il suo estratto, infatti, supporta le naturali difese dell’organismo.

In uno studio5 prospettico del 2019, sono stati riassunti oltre 40 anni di lavori scientifici sul Coriolus. I risultati di queste ricerche sembrerebbero identificare il polisaccaropeptide (PSP) come il principale componente bioattivo di Coriolus versicolor; il suo fitocomplesso sembrerebbe promuovere la funzione e la capacità di riconoscimento delle cellule immunitarie, rafforzare la fagocitosi dei macrofagi, e modulare favorevolmente l’espressione di citochine come il fattore di necrosi tumorale-α (TNF-α), le interleuchine (IL-1β e IL-6), istamina e prostaglandine. Queste attività potrebbero avere effetti positivi sulla capacità di risposta del nostro sistema immunitario.

Trovi gli estratti ad alta titolazione sia di Astragalo che di Coriolus nell’integratore con formula di ultima generazione “Immuno Bimbi” Salugea. Il prodotto contiene anche Propoli, Rosa Canina, Sambuco, Zinco, Selenio, Vitamina C e Vitamina D3 naturali, in dosaggi adatti ai bambini dai 3 ai 12 anni (leggere le modalità di assunzione riportate in etichetta).

Buono (senza zuccheri) è meglio!

Per quanto ti sembri lontano, c’è stato un tempo in cui sei stata bambina anche tu. Chissà se ti ricordi quanta fatica dovevano fare i tuoi genitori per farti prendere quello sciroppo o quel preparato che non ti piaceva! Forse non c’erano le scelte di adesso, così venivi semplicemente “invitata” a non fare troppe storie.

Pensa che oggi, invece, c’è chi pensa al benessere del tuo bambino anche dal suo punto di vista: un prodotto fatto per lui deve essere buono, certamente, ma non grazie agli zuccheri raffinati! Le caramelle gommose vitaminiche spesso ricche di coloranti, eccipienti e dolcificanti non sono una scelta furba: è come se stessi attenta ad evitare al tuo bambino dolci e bibite industriali per poi passargli cucchiaiate di zucchero sottobanco!

Un’azienda super scrupolosa sa trovare, nel suo prodotto per bambini, il giusto compromesso fra gusto e niente zuccheri aggiunti; è il caso di Immuno Bimbi di Salugea, al gusto di arancia naturale, non contiene fruttosio né edulcoranti sintetici; è dolcificato naturalmente con zucchero integrale da nettare di fiore di cocco, dal basso indice glicemico. Viene quasi voglia di assaggiarlo.

Quanto spesso è utile al tuo bambino un integratore per le difese immunitarie

Nel caso tu scelga di affidarti ad Immuno Bimbi Salugea per sostenere le difese immunitarie del tuo bambino, ti consigliamo di fare più cicli l’anno, ad esempio:

  • un ciclo completo di 3 mesi da ripetere se il piccolo tende ad ammalarsi spesso
  • un ciclo di 1 o 2 mesi come sostegno delle difese immunitarie

Con più cicli l’anno, aiuterai il tuo bambino sia a supportare le sue difese immunitarie che a dare una pronta risposta quando necessario. Puoi trovare l’integratore Immuno Bimbi in farmacia, parafarmacia e online sul sito del produttore diretto salugea.com.

Concludendo, le difese immunitarie del tuo bambino hanno bisogno di tempo per svilupparsi, costruire una “memoria” di anticorpi e reagire in modo sempre più specifico ai virus. Non puoi combattere queste battaglie per lui ma puoi sostenere il suo sistema immunitario con un’alimentazione equilibrata, uno stile di vita sano e scegliendo per lui integratori a base di vitamine ed estratti 100% naturali: la natura è dalla tua parte!

Note e bibliografia

1Cotugno N, Ruggiero A, Bonfante F, Petrara MR, Zicari S, Pascucci GR, Zangari P, De Ioris MA, Santilli V, Manno EC, Amodio D, Bortolami A, Pagliari M, Concato C, Linardos G, Campana A, Donà D, Giaquinto C; CACTUS Study Team, Brodin P, Rossi P, De Rossi A, Palma P. Virological and immunological features of SARS-CoV-2-infected children who develop neutralizing antibodies. Cell Rep. 2021 Mar 16;34(11):108852. doi: 10.1016/j.celrep.2021.108852. PMID: 33730580; PMCID: PMC7962998.

2L. C. Rowntree, T.H.O. Nguyen, L. Kedzierski, M. R. Neeland, J. Petersen, J. Chase Crawford, L. F. Allen, E. Bridie Clemens, B. Chua, H. A. McQuilten, A. A. Minervina, M. V. Pogorelyy, P. Chaurasia, Hyon-Xhi Tan, A. K. Wheatley, X. Jia, F. Amanat, F. Krammer, E. Kaitlynn Allen, S. Sonda, K. L. Flanagan, J. Jumarang, P. S. Pannaraj, P. V. Licciardi, S. J. Kent, K. A. Bond, D. A. Williamson, J. Rossjohn, P. G. Thomas, S. Tosif, N. W. Crawford, C. E. van de Sandt, K. Kedzierska. SARS-CoV-2-specific T cell memory with common TCRαβ motifs is established in unvaccinated children who seroconvert after infection, Immunity, 2022, ISSN 1074-7613, https://doi.org/10.1016/j.immuni.2022.06.003.

3Thiel RJ. Natural vitamins may be superior to synthetic ones. Med Hypotheses. 2000 Dec;55(6):461-9. doi: 10.1054/mehy.2000.1090. PMID: 11090291.

4Liang Y, Zhang Q, Zhang L, Wang R, Xu X, Hu X. Astragalus Membranaceus Treatment Protects Raw264.7 Cells from Influenza Virus by Regulating G1 Phase and the TLR3-Mediated Signaling Pathway. Evid Based Complement Alternat Med. 2019 Dec 31;2019:2971604. doi: 10.1155/2019/2971604. PMID: 31975996; PMCID: PMC6955127.

5Dou H, Chang Y, Zhang L. Coriolus versicolor polysaccharopeptide as an immunotherapeutic in China. Prog Mol Biol Transl Sci. 2019;163:361-381. doi: 10.1016/bs.pmbts.2019.03.001. Epub 2019 Apr 1. PMID: 31030754.

I nostri testi hanno scopo divulgativo, non vanno intesi come indicazione di diagnosi e cura di stati patologici e non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del Medico.

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