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Durante i primi mesi di vita del bambino anche alcuni piccoli malesseri possono provocare una variazione nella temperatura neonati. Tuttavia, riuscire a percepire quelle che possono essere queste variazioni, spesso molto limitate a livello di entità, può non essere facile soprattutto nel caso in cui non si conoscano quelli che dovrebbero essere i livelli ordinari della temperatura dei neonati sani.
Ecco, quindi, alcune linee guida sulle quali basarsi per avere un’idea della temperatura corporea dei neonati in condizioni di normalità e durante la presenza di alcune malattie.
Temperatura neonati: i valori normali
La temperatura dei neonati può subire alcuni tipi di variazione a seconda di quelle che possono essere sia le sue condizioni di salute, sia quelle esterne.
Come primo elemento, è da sottolineare che il termostato corporeo del bambino si regolarizza dopo la prima settimana di vita: prima di questo tempo, infatti, il bambino potrebbe avere delle variazioni importanti della temperatura, che, tranne in casi di reale malattia, non dovrebbero destare preoccupazione.
Successivamente alla prima settimana di vita, la temperatura normale dei neonati si aggira intorno ai 37 gradi centigradi, con piccole possibili variazioni.
La temperatura neonati, infatti, oscilla tra i 36,8 gradi e i 37,2 gradi: il primo valore si verifica soprattutto al mattino, mentre il secondo si riscontra alla sera.
Quindi, se la temperatura corporea dei neonati si troverà tra questi due valori, non ci si dovrà preoccupare in quanto il bambino sta bene.
La temperatura corporea dei neonati e la febbriciattola
Durante i primi mesi di vita del bambino, la sua temperatura corporea può subire alcune variazioni sulla base di fattori sia fisiologici sia ambientali.
Qualche linea di febbre, identificata come la così detta febbriciattola, può essere provocata da alcuni elementi:
- caldo ambientale: un ambiente troppo caldo può far aumentare la temperatura del neonato
- coprire troppo il bambino: vestire il neonato con abiti troppo pesanti, o con troppi indumenti, provoca un rialzo della temperatura corporea
In questi casi, bisognerà sempre cercare di cambiare l’aria in casa e di non imbacuccare troppo il neonato, anche per evitare fenomeni più gravi di innalzamento della temperatura corporea.
Uno stato di agitazione del bambino può determinare un innalzamento della sua temperatura corporea, fino anche a 3 decimi. Ad esempio, il fatto che abbia dormito poco, o che non abbia mangiato molto, potranno essere elementi in grado di far variare la sua temperatura.
Temperatura neonati: le infezioni non gravi
Nel caso in cui il bambino abbia il raffreddore la sua temperatura può variare, in aumento, di qualche tacca. In questo caso, se i sintomi non diventano invalidanti per il bambino stesso, non ci si deve far prendere dal panico.
Infatti, in caso di raffreddore, basta liberare il naso del piccolo utilizzando gli appositi aspiratori, oppure realizzando un aerosol con dell’acqua termale o con della semplice soluzione fisiologica. In questo modo, si aiuta il bambino a risolvere i sintomi del raffreddore più in fretta.
Temperatura corporea dei neonati: come valutarla
Nei primi mesi di vita, come già detto, la temperatura corporea dei neonati può subire delle variazioni di diverso tipo.
Per valutare lo stato di salute del bambino possono esser presi in considerazione alcuni parametri. Basandosi su queste misure, si evita di farsi prendere dal panico:
- tra gli 0 e i 3 mesi si considera febbre una temperatura superiore ai 38 gradi
- dai 3 mesi in su si parla di febbre qualora la temperatura corporea del neonato superi i 38 gradi e mezzo
Oltre alla temperatura del neonato è necessario considerare anche altri fattori:
- durata dello stato febbrile: considerata tale solo se perdura da almeno 24 ore
- presenza di altri sintomi: la febbre è accompagnata da vomito, diarrea, raffreddore o mal di gola
Come misurare la temperatura dei neonati
Ovviamente, per conoscere se la temperatura dei neonati sia alta o bassa bisogna capire come misurarla.
Per misurare la temperatura dei neonati occorre un termometro adatto.
Oggi in commercio sono presenti, ormai, solo termometri digitali e troviamo tantissimi modelli. Oltre al tradizionale termometro esistono, infatti, termometri:
- digitali
- auricolari
- a raggi infrarossi
- frontali
Tuttavia questi tipi di termometri, diversamente da quello tradizionale, non sono molto affidabili per i neonati e andrebbero usati a partire dai 2 anni di età.
Il termometro digitale tradizionale, infatti, permette di misurare correttamente la temperatura corporea del neonato. Esistono 2 metodi essenziali per controllare la temperatura con questo tipo di termometro:
- rettale
- cutaneo (ascellare o inguinale)
La temperatura rettale nei neonati è da sempre quella più affidabile. Questo perché, nella misurazione ascellare o inguinale, bisogna tenere fermo il bambino che spesso non collabora.
Misurando la temperatura rettale nei neonati bisognerà fare attenzione ad un particolare: ad essa bisognerà sottrarre sempre mezzo grado, in quanto sarà più alta. In questo modo saprete se la temperatura rettale del bambino rientrerà nei valori di normalità oppure no.
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La misurazione della temperatura rettale nei neonati
Per effettuare la misurazione della temperatura rettale nei neonati si deve:
- disinfettare con un po’ di alcol il termometro
- lubrificare il termometro
- inserire il termometro nel sederino per circa 2 centimetri
- attendere un paio di minuti, oppure aspettare il segnale acustico del termometro digitale
Nei bambini più piccoli è possibile realizzare questa operazione tenendo le gambine del neonato come durante le normali operazioni di cambio del pannolino.In quelli più grandi, invece, si potrà procedere alla misurazione facendo girare a pancia in giù il bambino.
Quando misurare la temperatura dei neonati
Per avere dei valori attendibili è preferibile misurare la temperatura corporea dei neonati in specifici momenti della giornata.
Bisognerebbe cercare di misurarla sempre negli stessi orari, e in particolare alle:
- 7:00 del mattino
- mezzogiorno
- 7:00 di sera
Inoltre, il consiglio sarebbe quello di misurare la temperatura dei neonati prima dei pasti, per evitare di valutare il fisiologico innalzamento della stessa, causato dalla digestione.
Infine, ricordiamo che, in tarda serata, la temperatura corporea generalmente potrebbe essere più alta, anche di un grado, rispetto a quella ordinaria.