L’educazione dei bambini è di fondamentale importanza, tanto che a Reggio Emilia, negli anni Novanta, è nata una nuova scuola di pensiero educativa che si è tradotta in un vero e proprio metodo pedagogico. Non parliamo del Metodo Montessori, ben conosciuto da tutti ed illustrato nel nostro blog, ma del Reggio Emilia Approach. Questo metodo ha degli ottimi principi educativi ed è, ad oggi, conosciuto in tutto il mondo. Scopriamo, più precisamente, di che cosa si tratta.
Cos’è il Reggio Emilia Approach
Il Reggio Emilia Approach è un approccio pedagogico ritagliato sulle esigenze dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia.
Questo metodo concepisce il bambino come un soggetto “dotato di diritti”. Il suo apprendimento avviene in un processo spontaneo che si crea nella rete di comunicazione e relazione che il bambino ha con la sua famiglia e con gli educatori.
Secondo il metodo Reggio Emilia, ogni bambino è costruttore delle sue stesse conoscenze ed è guidato dai suoi unici e peculiari interessi.
Inoltre, la conoscenza avviene grazie al contatto e alla relazione con gli altri.
I bambini sono dei comunicatori nati, in possesso di cento linguaggi.
Nel loro processo di apprendimento, gli adulti sono visti come una guida ed un sostegno per i più piccoli.
Il Reggio Emilia Approach coinvolge attivamente i genitori nell’educazione del bambino. Questa caratteristica si protrae fin dalla fondazione della scuola, avvenuta nel dopoguerra.
Come funziona il metodo pedagogico Reggio Emilia
Con il metodo pedagogico Reggio Emilia, il bambino si crea un suo personale percorso di apprendimento.
Come nel Metodo Montessori, anche nel Reggio Emilia Approach il bambino viene visto nella sua individualità: ognuno di loro, infatti, ha delle esigenze diverse e, pertanto, merita un percorso di sviluppo che si adatta ad esse.
Gli educatori hanno il compito di seguire ed assecondare queste esigenze, aiutando ogni bambino nel suo personale sviluppo.
L’approccio, quindi, è molto diverso da quello standardizzato che oggi domina ancora nel sistema educativo e scolastico.
Qui l’apprendimento avviene perché c’è un insegnante che, frontalmente, insegna ai giovani e loro, d’altra parte, devono restare immobili ad ascoltare.
L’imparare, secondo il Reggio Emilia Approach, invece, è il risultato di un impegno in prima persona dei bambini.
Quest’impegno è frutto della loro attività “unica” che si fa strada seguendo le inclinazioni personali, senza imposizioni dall’alto e senza standard.
Il bambino nel metodo Reggio Emilia è, come si è detto, soggetto di diritti, creatore di conoscenza, individuo in grado di comunicare e col diritto di essere ascoltato.
Il costruttivismo nel Reggio Emilia Approach
Il metodo Reggio Emilia si approccia al costruttivismo.
Il bambino crea e scopre la conoscenza non da solo, bensì nelle relazioni che ha con la realtà che lo circonda: con gli altri bambini, con gli educatori che lo seguono, con i genitori.
L’interazione sociale nel Reggio Emilia Approach è, quindi, davvero molto importante.
Nell’approccio al metodo pedagogico Reggio Emilia, i genitori rivestono un ruolo fondamentale.
Essi fanno parte di quel triangolo di comunicazione e interazione sociale che intercorre fra bambino, educatori e famiglia.
I genitori che scelgono questo tipo di educazione devono:
- confrontarsi fra di loro
- rapportarsi con gli educatori rispetto alle difficoltà che i bambini incontrano
- si occupano dell’accoglienza dei bambini
- si occupano dell’allestimento degli spazi all’interno delle strutture educative
Nel metodo pedagogico Reggio Emilia, quindi, i genitori hanno un ruolo di educatori protagonisti.
Il Reggio Emilia Approach nel mondo
Il metodo Reggio Emilia è nato alla fine della Seconda Guerra Mondiale, prendendo il nome dalla città dove nacque e si diffuse.
Loris Malaguzzi, grande pedagogista italiano ed insegnante, diventò guida e portavoce dell’esigenza della comunità, in quel tempo, di portare una rinascita della società attraverso l’educazione ed istruzione dei bambini.
Grazie a lui e alla collaborazione comunale, quindi, iniziarono a nascere scuole, a Reggio Emilia, dove venne sviluppato questo nuovo sistema educativo rivolto ai bambini dai 0 ai 6 anni.
Il metodo Reggio Emilia ha ottenuto, nel corso del tempo, un grande successo. E’ un sistema adottato ed imitato in tutto il mondo: Stati Uniti, molti Paesi dell’est Europa, a Cuba, in Kenya, Palestina, Nepal ed altri Paesi esteri.