La favola di Biancaneve e dei 7 nani è probabilmente una delle favole più famose al mondo: tutti la conoscono, grandi e piccini.
La trama, avvincente per la storia della bella Biancaneve che viene addormentata dalla mela avvelenata, è arricchita dalla presenza dei sette nani che danno alla favola un tono allegro e colorato. Questa sensazione si percepisce anche dai nomi curiosi che l’autore ha dato loro, un dettaglio su cui, spesso, non ci si pone l’attenzione. I bambini che amano questa favola, infatti, spesso hanno difficoltà a ricordare il nome di tutti e sette i nanetti e ricordano, solo, il nome di quelli più caratteristici e di maggior rilievo. Un modo avvincente per farli ricordare tutti, oltre ad essere una curiosità interessante, è spiegare ai bambini il significato di ogni nome. Scopriamo, dunque, il significato dei nomi che l’autore ha dato ai famosi sette nani.
Il significato dei nomi dei sette nani
Li ricordiamo tutti i nomi dei sette nani? Questi piccoli ometti, buffi e divertenti, sono: Mammolo, Brontolo, Eolo, Dotto, Gongolo, Cucciolo e Pisolo.
Tutti i nanetti si distinguono per la loro cordialità, la loro gentilezza e per l’accoglienza che hanno riservato alla bella protagonista della favola: tra loro e Biancaneve nasce un affetto sincero, che va oltre le convenienze sociali.
In ognuno di essi si possono riconoscere caratteri diversi, facilmente riconoscibili in ognuno di noi.
Le loro caratteristiche sono molto interessanti da approfondire e la traduzione letterale dei loro nomi in lingua originale, a volte, ha un significato ben diverso da quello dato al nome tradotto in italiano.
I nomi dei sette nani: il loro significato letterale
Tutti e sette i nomi dei nani, presenti nella favola di Biancaneve, hanno un significato che ne spiega il carattere e il modo di essere.
Alcuni nomi trovano una traduzione letterale precisamente uguale al significato che hanno in lingua originale, altri un pò meno.
Scopriamoli ad uno ad uno.
Mammolo
Il significato del nome Mammolo, a primo impatto, richiama nella mente una persona molto attaccata alla figura materna, una sorta di “mammone” che non riesce a fare a meno della sua mamma.
Nella favola, in effetti, il nanetto sembra considerare Biancaneve come una mamma e, nell’immaginario collettivo, ha sempre rappresentato quello che non riesce a fare nulla senza aver prima consultato il parere della fanciulla.
Tuttavia, il nome in lingua originale, ha un significato letterale ben diverso: infatti, il nome in inglese è Bashful, che tradotto letteralmente, vuol dire timido, schivo.
E nella fiaba, Mammolo è proprio il nano che arrossisce più di tutti gli altri e si imbarazza quando deve dire una cosa. Inoltre, si mette a gesticolare proprio come fanno le persone quando vogliono sprofondare a causa della loro timidezza che li innervosisce e li mette a disagio.
Brontolo
Il nome Brontolo è la traduzione italiana dell’inglese Grumpy, che letteralmente significa scorbutico e brontolone.
Il nome rispecchia perfettamente la personalità di questo personaggio. Nella favola viene raffigurato come colui che protesta sempre e che non gli va mai bene nulla: Brontolo risponde male, è permaloso e non sorride mai.
Tuttavia, dietro questa corazza, si può notare in alcuni punti della fiaba il suo aspetto dolce e la sua disponibilità, soprattutto nei confronti di Biancaneve.
Eolo
Anche se apparentemente il nome Eolo sembra avere riferimenti attinenti alla natura, ed in particolare al vento, in realtà non è così.
Infatti, il significato del suo nome, in inglese Sneezy, è starnuto.
E non a caso, Eolo ha come caratteristica principale uno starnuto potente, dovuto ad una allergia, che non riesce a trattenere: quando starnutisce (e lo fa spesso) è in grado di spazzare via tutto ciò che lo circonda.
Dotto
Il nome Dotto deriva dalla traduzione del termine inglese Doc, diminutivo di dottore, e da sempre ha rappresentato una figura saggia, che riesce a mettere d’accordo il gruppo e a trovare sempre una soluzione.
Tuttavia, il nome non è stato attribuito al fatto che nella favola Dotto rappresenti il più saggio di tutti, ma bensì al fatto che si atteggia nell’essere quello che ne sa più degli altri.
Ad ogni modo, il fatto che porta gli occhiali, che sia il più grande degli altri (e quindi con una certa esperienza), lo ha fatto ritenere un punto di riferimento importante per gli altri nani.
Il nanetto, infatti, si pone spesso con le braccia conserte e tutti pendono dalle sue labbra quando parla, aspettando le sue decisioni.
Gongolo
Gongolo è la traduzione del termine inglese Happy, che vuol dire felice, di buonumore, ed infatti nella fiaba il nanetto è sempre contento, allegro e regala sorrisi ed energia a tutti coloro che incontra.
Pacioccone e rotondetto, Gongolo è un personaggio molto positivo: infonde serenità, divertimento attorno a sé ed è sempre pronto a fare festa.
Cucciolo
Cucciolo è il nanetto più piccolo di tutti e il suo nome originale, che è Dopey, che vuol dire letteralmente addormentato.
Questo significato letterale che viene attribuito al suo carattere, non è molto in linea col suo comportamento: cucciolo in realtà è un personaggio vivace che mette irrequietezza per il fatto che non sa parlare e che combina molti guai. Fortunatamente ci sono gli altri nani che lo aiutano sempre per risolverli nel migliore dei modi.
Il nanetto è dunque protetto da tutti e, visto che non è autonomo, gli altri nani sono sempre pronti a supportarlo in ogni cosa.
Un gesto di affetto che dimostra ampiamente lo spirito collaborativo del gruppo.
Pisolo
Il nome inglese Sleepy, che vuol dire assonnato, sonnolento, ha trovato la traduzione perfetta in Pisolo che, infatti, è il nano che sbadiglia continuamente, ha sempre sonno e riesce ad addormentarsi in qualunque luogo si trovi.
Il nanetto è poco attento a ciò che succede attorno a lui proprio a causa del sonno che lo coglie in qualsiasi momento.
Spesso, viene rappresentato insieme ad una mosca che durante il giorno disturba il suo sonno e di notte dorme serenamente insieme a lui.
I nomi in inglese spiegano poco ,quelli origiali in tedesco sarebbe invece utile spiegare e commentate
Ciao 😀 Io sono Irina Rocci scuola Avigliana