Jerome Bruner è stato uno degli psicologi statunitensi più famosi ed incisivi per quanto riguarda lo sviluppo della psicologia cognitiva. Gli studi da lui condotti, sul funzionamento dei processi cognitivi, hanno influenzato in maniera decisiva la pedagogia, soprattutto in campo educativo. Vediamo di saperne di più sul pensiero pedagogico di questo psicologo di fama mondiale.
Qual è il pensiero di Jerome Bruner
Studioso di psicologia sociale, Jerome Bruner ha effettuato importanti studi sullo sviluppo cognitivo. Dopo aver partecipato alla conferenza di Wood Hole, egli decise di indirizzare i suoi studi verso l’educazione, dando una nuova direzione alla pedagogia.
Dopo aver letto le opere di Vygoskij, Bruner rivolse un particolare interesse ai problemi riguardanti l’apprendimento e l’istruzione a livello scolastico e, soprattutto, ai problemi legati al linguaggio.
La sua ricerca si può suddividere in quattro studi fondamentali.
Concatenati tra loro, questi studi possono essere elencati come segue:
- Percezione
- Pensiero
- Istruzione
- Psicologia sociale
Gli importanti studi di Jerome Bruner
Secondo Bruner, la percezione non è una risposta ad uno stimolo ma è un processo influenzato dai valori, dalle motivazioni e da ciò in cui crede l’individuo.
Quindi la percezione è il frutto di una personale categorizzazione della realtà in cui vive il soggetto, realtà che viene influenzata dai personali bisogni, dalle esperienze fatte, dal linguaggio, dall’etica, dal modo di vivere.
Il pensiero viene visto da Bruner proprio come una costruzione di categorie derivate dalle strutture cognitive presenti in ogni individuo. Queste strutture cognitive, in correlazione con l’ambiente, creano delle vere e proprie strategie di categorizzazione.
Inoltre, gli studi sullo sviluppo infantile hanno portato Bruner ad affermare che il linguaggio è il principale strumento del pensiero.
Pertanto, è proprio il linguaggio ad essere fondamentale per ottenere un buono ed efficace sviluppo cognitivo.
Il pensiero pedagogico di Bruner
Il linguaggio è uno strumento importante per lo sviluppo cognitivo in quanto serve all’individuo per comunicare le esperienze che vive e trasformarle in narrazioni.
Secondo il pensiero di Bruner, infatti, la narrazione ha una valenza fondamentale per gli esseri umani: aiuta a costruire la realtà e a darle significato, coinvolge a livello affettivo e serve per comunicare.
Ecco spiegato perché, il linguaggio nel bambino assume un ruolo fondamentale per il suo sviluppo.
Il bambino in possesso delle forme linguistiche ha la possibilità di organizzare la propria esperienza in modo narrativo, esperienza che può continuamente alimentare, creando più velocemente la sua personale categorizzazione della realtà.
La scuola secondo Jerome Bruner
Sempre secondo lo psicologo statunitense, la scuola è lo strumento perfetto per rendere migliore e trasformare la società, favorendo la crescita e lo sviluppo del bambino.
In una società che si trasforma e cambia velocemente, anche la scuola deve evolversi e rispondere sempre, nel modo più adeguato, ai bisogni formativi attuali.
Siccome, però, è impossibile per la scuola aggiornarsi e assicurare tutte le conoscenze sufficienti al bambino per diventare adulto, è necessario che essa si ponga non come luogo dove vengono esposti dei contenuti ma come luogo in grado di fornire strumenti atti ad imparare.
Il bambino nella scuola, secondo Jerome Bruner, deve quindi imparare ad apprendere: solo in questo modo potrà accrescere la propria esperienza ed evolvere.