Bruno Munari è stato un grandissimo esponente nel XX secolo, per quanto riguarda l’arte, il design e la grafica.
Quest’uomo ha dato grandi e significativi contributi con le sue importanti ricerche riguardanti il movimento e la luce.
Egli lavorò, in particolare, sullo sviluppo della creatività e della fantasia dei bambini, attraverso il gioco.
Giocando con l’arte
La frase “Non dire cosa fare ma come” indica proprio il principio di Bruno Munari: il bambino deve esprimersi da solo ed essere lasciato libero di fare senza che l’adulto intervenga. Solo così potrà diventare un bambino indipendente, responsabile e pertanto capace di risolvere i problemi da solo.
I laboratori di Bruno Munari
Bruno Munari, decise di lavorare con i bambini per creare degli adulti migliori.
Per poter mettere in atto il suo percorso e i suoi principi, Bruno Munari, decise di allestire degli appositi laboratori per bambini all’interno di strutture specifiche.
Il primo laboratorio di Bruno Munari, venne istituito nel 1977 a Milano, nella galleria nazionale d’arte antica e moderna della Pinacoteca di Brera.
Un luogo di conoscenza, scoperta e soprattutto sperimentazione per i bambini, mantenendo sempre tutte le attività sotto forma di gioco.
Qui i bambini, infatti, possono giocare con l’arte, divertirsi con tempere e pennelli avendo davanti gli occhi le diverse opere esposte.
Secondo Munari, l’arte visiva va sperimentata non solo raccontata. Solo così i bambini possono “ricordare” ed imparare tecniche, regole, materiali, strumenti diversi nelle diverse epoche e posti.
Qui i bambini posso sviluppare la capacità di osservazione, la loro manualità, la creatività e il pensiero critico e progettuale.
Dal successo del suo primo laboratorio, Munari creò diversi laboratori in differenti luoghi e città. Anche alcuni dei suoi collaboratori, mantenendo sempre vivi i suoi principi d’insegnamento, seguono i suoi passi nella realizzazione di questi luoghi d’incontro per i bambini.
A tal proposito vi consigliamo di dare uno sguardo alla metodologia sul sito ufficiale dell’associazione ABM http://www.brunomunari.it/
Le attività che vengono svolte nei laboratori di Bruno Munari
Alcune delle attività che Bruno Munari propone all’interno dei suoi laboratori sono:
- il collage
- le texture
- i formati diversi
- i colori
- i segni
- le forme componibili
- le tavole tattili
- il calco in gesso
Inizialmente dedicate ai bambini appartenenti alle scuole elementari, le varie attività svolte nei laboratori, vengono poi estese a tutte le età. Dai bambini di 2 anni in su, vengono coinvolte materne, medie e superiori.
Tutt’oggi troviamo disponibili dei laboratori in diversi musei, ludoteche, gallerie e spazi artistici. Un’esperienza unica che aiuta molto il bambino nell’avvicinarsi all’arte e nel sviluppare la sua creatività.
I giochi creati da Bruno Munari
La ricerca poliedrica sul movimento, sulla luce e sulla creatività di Bruno Munari permise di creare diversi strumenti utili al bambino per il suo sviluppo e crescita.
La giostra di Munari attraverso un “gioco specifico” di movimenti e luci aiuta significativamente il neonato nel suo percorso di crescita e sviluppo della vista, il senso meno sviluppato alla nascita.
E ancora più famose sono le tavole tattili, introdotte fin da subito nei suoi laboratori. Queste tavole permettono al bambino una conoscenza e scoperta “diretta” con diversi materiali stimolando il senso del tatto.
Fornire una buona crescita ai bambini anche in casa
Fornire al bambino un ambiente sempre ricco di stimoli e attività è possibile anche per i genitori in casa.
Molti giochi, infatti, possono essere riprodotti facilmente anche col fai da te e molte sono le attività che il piccolo può fare in casa.
Fornire i giusti lavori al bambino, per una crescita sensoriale e sviluppo della personale creatività, gli permetteranno di essere un adulto cosciente migliore.
Questo articolo su Bruno Munari ha esclusivamente scopo informativo e non intende sostituire i programmi di formazione dell’ABM (Associazione Bruno Munari) che si propone di sviluppare ed approfondire le intuizioni che Bruno Munari ha formulato nel campo dell’arte e del design, evidenziandone l’approccio sistemico e culturale, ed articolandole con le dimensioni storica, psicologica ed epistemologica suggerite dalla metodologia dell’epistemologia operativa, elaborata da Donata Fabbri e Alberto Munari, figlio dell’Artista.
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