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Tra i molti metodi pedagogici formulati nel corso della storia, è quello di Maria Montessori che pone l’accento sul bisogno di indipendenza, autonomia e libertà di scelta del bambino, in modo da portarlo molto presto a relazionarsi con il mondo che lo circonda e prendere consapevolezza di sé. Lo sviluppo sensoriale, quindi, rientra di fatto tra le colonne portanti dell’educazione montessoriana e, al fine di creare sempre maggiori relazioni sensoriali con l’ambiente che lo circonda, il metodo Montessori dona particolare rilievo alla musica. Maria Montessori crea un vero e proprio laboratorio musicale per bambini, composto da alcuni oggetti particolari come, ad esempio, le scatole sonore e i cilindri sonori Montessori. Vediamo più nello specifico le caratteristiche e le funzioni di questo particolare oggetto musicale.

A cosa servono le scatole e i cilindri sonori Montessori
Innanzitutto, è bene indicare a cosa servono le scatole e i cilindri sonori.
Questo strumento realizzato da Maria Montessori ha due obiettivi principali:
- Educare e sviluppare il senso uditivo del bambino
- Permettergli di ascoltare, riconoscere e distinguere diversi suoni
Come si presenta questo strumento
Questo strumento è composto da due scatole, entrambe realizzate in legno: una porta il coperchio di colore rosso, l’altra blu.
All’interno di ogni scatola troviamo sei cilindri sonori, contrassegnati dal colore della scatola cui appartengono.
Questi dodici cilindri hanno tutti le stesse dimensioni: l’unica cosa che li differenzia, a parte il disco colorato secondo la scatola che li ospita, è il diverso materiale che contengono.
Ogni cilindro, nel momento in cui viene agitato dal bambino, riproduce un suono differente: più debole o più forte, in base a ciò che è contenuto al suo interno.

Come usare i cilindri sonori
Come abbiamo sopra descritto, ogni cilindro sonoro contiene materiali differenti così da produrre anche suoni diversi.
È da precisare però che, ad ogni suono prodotto dai cilindri della scatola blu, ne corrisponde uno di cilindri della scatola rossa.
Il compito del bambino sarà proprio trovare i due cilindri che riproducono un suono uguale quando vengono agitati.
Successivamente, il bambino potrà individuare i diversi suoni emessi, graduandoli da quelli più deboli a quelli più forti e viceversa.
Sviluppo dell’udito e delle capacità motorie: un valido gioco per i bimbi
Oltre a stimolare lo sviluppo sensoriale e dell’udito nei più piccoli, il laboratorio musicale per bambini ha lo scopo di insegnare a riconoscere il concetto di suono forte e debole e contribuisce al potenziamento delle funzioni motorie.
Ha anche un notevole impatto sul processo logopedico e prepara il bimbo ad un primo concetto di musica.
Non da ultimo, il laboratorio musicale aiuta a sviluppare l’autocontrollo e consente, anche ai più piccoli, di mantenere costante il livello di attenzione.
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Quando utilizzare le scatole sonore
L’utilizzo di questi strumenti musicali può avvenire in modo graduale: per i bimbi più piccoli si possono iniziare ad usare anche solo tre cilindri, dai suoni più diversi tra loro.
Considerati i vantaggi del suo utilizzo, è un ottimo gioco per i bambini fino ai 6 anni.

Scatole e cilindri già pronti, oppure, fai da te?
Il set presente in commercio è interamente realizzato in legno: Maria Montessori impiegava soli materiali naturali nella realizzazione dei suoi strumenti.
Il legno, oltre ad essere naturale, comporta ulteriori vantaggi. È infatti un materiale:
- leggero
- non tossico
- inodore
Perfetto, dunque, per essere usato e maneggiato dai vostri bambini.
Tuttavia, se siete molto creativi, con poco tempo potete cimentarvi voi stessi nella realizzazione del materiale: in mancanza di cilindri in legno, si possono utilizzare bottigliette, contenitori di vecchi rullini fotografici od altri contenitori a forma cilindrica.
Basterà riempirli di diversi materiali come, ad esempio, il riso o la sabbia così da riprodurre suoni differenti.
Prima di utilizzarli, sarà opportuno verificare che i diversi contenitori siano ben chiusi e sigillati e che, a coppia, riproducano lo stesso suono, utilizzando il medesimo materiale, in quantità e peso uguale.