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Sono moltissime le attività che il bambino può svolgere per entrare in contatto con la natura. Il tavolo della natura e’ una di queste.
Secondo il metodo Montessori infatti, conoscere la natura è fondamentale per la crescita e lo sviluppo del bambino.
Imparare ad amarla e rispettarla gli permetterà di essere un individuo adulto “migliore” e per tanto migliorare la società stessa.
Lavorare nella natura per alimentarne l’amore del bambino
Permettere al bambino un contatto diretto con la natura è essenziale:
- un giardino da esplorare e curare
- un orticello da coltivare
- gite esterne per conoscere piante e animali
- piante da curare e annaffiare
Questi sono alcuni esempi di attività che coinvolgono il bambino e lo attraggono nel mondo naturale.
Permettergli di annusare, toccare, sentire, veder crescere la vita stessa nella natura porterà il bambino verso un profondo amore e rispetto per essa.
A che età si può introdurre la natura nella vita del bambino?
La fascia tra i 3-6 anni è quella ideale per permettere al bambino di lavorare nella natura.
Dai 3 fino ai 6 anni, infatti, la sua coscienza è attiva e chiara.
Questo è il periodo in cui il bambino vuole conoscere attraverso le attività nell’ambiente e arricchire le sue conoscenze perfezionandole.
Proprio per questo è il periodo che viene definito nel metodo Montessori come “perfezionamento costruttivo”.
E’ inoltre il periodo in cui si forma la personalità. Introdurre la natura in questo periodo della sua vita gli permetterà di amarla e rispettarla condizionando e arricchendo in positivo anche il suo “essere”.
Il rapporto tra bambini e natura può essere alimentato, in base all’età, attraverso diverse attività.
Il tavolo della natura: importante attività per conoscere la natura
Il tavolo della natura è un materiale che permette al bambino di continuare a lavorare nella natura anche in uno spazio interno.
Dà la possibilità, attraverso l’esposizione di diversi oggetti naturali o elementi di scoprire, esplorare, osservare e sperimentare la natura stessa.
In base all’età e alla conoscenza del bambino stesso è necessario che il tavolo presenti sempre nuovi stimoli e che quindi cambi e cresca pari passo col bambino stesso.
Mantenere sempre vivo il suo interesse gli permetterà di continuare il suo percorso di conoscenza della natura, in tutti i suoi molteplici aspetti.
Come organizzare un tavolo della natura
Vediamo come organizzare il nostro tavolo della natura:
- il tavolo dev’essere ben suddiviso, chiaro e privo di oggetti inutili per l’attività
- gli oggetti naturali devono essere ben distinti tra loro
- ogni oggetto naturale dev’essere munito di etichetta con rispettivo nome
- gli strumenti da poter utilizzare per l’attività, come ad esempio una lente di ingrandimento, possono essere sistemati ordinatamente in scatoline o vassoi
- inserire, in un angolo ben distinto del tavolo, anche libri con immagini e classificazioni dedicati alla natura proposta.
Gli oggetti naturali da presentare sul tavolo
Gli oggetti naturali che si possono presentare sul nostro tavolo della natura sono tantissimi. Facciamo alcuni esempi:
- vario tipo di fogliame
- diversi fiori
- sassi
- pigne o altri frutti da alberi
- piume
Permettere al bambino di raccogliere lui stesso i vari oggetti che poi ritroverà sul tavolo, intensifica il suo interesse.
Gli oggetti naturali possono essere proposti in base alla tipologia, ma anche in base alla stagione così da poter introdurre fiori, frutti o foglie della primavera, dell’autunno, dell’inverno o dell’estate.
Il ruolo dell’adulto nell’attività del bambino
Anche in quest’attività il ruolo dell’adulto è semplicemente quello di osservatore.
In quest’attività il bambino deve avere la possibilità di osservare, toccare, studiare, sperimentare, farsi domande e fare ipotesi individualmente.
Questo accrescerà la sua curiosità e voglia di imparare e conoscere la natura.