Bambino e Natura: la natura vista come fonte di esperienza

La natura, nel metodo Montessori, ha sempre rivestito un ruolo fondamentale. Incoraggiare un approccio positivo alla natura è proprio una caratteristica fondamentale degli insegnamenti di Maria Montessori: l’ambiente naturale diviene un accrescimento dell’ambiente strutturato e l’integrazione con la natura diviene tabula rasa sul piano dell’apprendimento quotidiano. Inoltre, una relazione intima e personale con la natura è insita nel bambino, il compito dell’adulto è la facilitazione e l’incoraggiamento verso essa.

Laura Paternuosto, pedagogista e attualmente educatrice, ci spiega proprio questo e ci mostra delle facili e pratiche attività, tutte di approccio montessoriano, utili ad avvicinare i bambini alla natura.

Scopriamo, dunque, come bambino e natura siano in connessione tra loro e come quest’ultima diventi fonte di grande esperienza. 

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Bambino e natura: sempre più distanti al giorno d’oggi

Gli alberi, i cespugli, i fiori, l’erba dovrebbero essere mantenuti e rispettati con cura e i bambini dovrebbero avere estese opportunità di trascorrere del tempo libero immersi nel verde: sia in ambito scolastico sia in quello familiare.

La possibilità di godere dell’aria aperta ha un grosso impatto positivo sulla crescita e sullo sviluppo del bambino e diventa un importante fonte di apprendimento:

  • cognitivo
  • emotivo
  • sensoriale

Le ultime statistiche e analisi sociali del 2016 mostrano che, la maggior parte dei bambini in età scolare e prescolare ha esperienze all’aria aperta molto limitate: le opportunità di giocare fuori e di poter quindi conoscere il mondo, grazie ad un’esperienza diretta con la natura, sono radicalmente ridotte.

I bambini di oggi trascorrono gran parte del loro tempo con supporti tecnologici come tablet, computer, giocano spesso ai videogiochi e guardano per molto tempo la TV.

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Di conseguenza, la percentuale di tempo che trascorrono a contatto con l’ ambiente diviene molto limitato, a discapito di una relazione diretta con il mondo naturale che li circonda.

La natura è una risorsa potente e i bambini ne hanno diritto: compito dell’adulto è quello di incoraggiare una propensione verso la natura, aiutando il bambino a fondersi con essa, in un rapporto spontaneo.

Pratiche attività che uniscono bambino e natura

Per aiutare i bambini ad armonizzarsi con la natura basta veramente poco.

Ecco perché Laura Paternuosto ha messo insieme 3 semplici e pratici suggerimenti, di approccio montessoriano, che permettono di svolgere  all’aperto delle attività che aiutano i bambini ad amare e vivere positivamente la natura.

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1. Orto 

I bambini possono incrementare capacità di pazienza e sane pratiche alimentari, trascorrendo del tempo all’aria aperta.

I bambini di tutte le età amano sporcarsi le mani, piantare semini per poi guardarli germogliare.

Sia in un contesto casalingo, sia in ambito educativo, scegliere piante commestibili e organiche aumenta interesse, curiosità e pazienza: i semini piantati saranno trasformati in spuntini o pasti appena arrivati alla giusta maturazione.

L’orto, inoltre, visto in un’ottica di laboratorio per le menti e per i comportamenti, genera l’apprendimento di alcuni processi e di possibili errori che portano alla comprensione dei fenomeni, delle tecniche e delle regole.

2. Movimento

Camminare in equilibrio sui muretti o sui tronchi, arrampicarsi e appendersi ai rami, ma anche semplicemente andare in bici, saltare la corda o correre divengono esperienze dove il bambino può attuare ciò che ha nella mente.

Il movimento e il pensiero sono intimamente connessi, ed è proprio il movimento ad essere parte fondamentale dello sviluppo dell’intelligenza del bambino.

Ricordiamo, infatti, che l’apprendimento secondo Maria Montessori accade tramite il movimento finalizzato e la sperimentazione sensoriale.

bambino-enatura3. Creare

 

Sperimentare, toccare e manipolare semplicemente usufruendo di:  foglie, fiori, erba, semi, terra, fango, acqua e qualsiasi altro elemento interessante si possa trovare in natura. 

Tutti questi materiali naturali possono essere impiegati e modellati per creare qualcosa, regalando al bambino il piacere di molte sensazioni.  

In questo modo, egli potrà apprende attraverso scoperte dirette utilizzando semplicemente tatto, olfatto, vista e udito. 

Piccoli gesti volti ad aiutare lo sviluppo del bambino

Queste semplici e pratiche attività sono dei piccoli gesti da poter attuare affinché il bambino possa vivere la natura, conoscerla, studiarla ed ammirarla.

Come diceva Maria Montessori, non bisogna mai dimenticare come l’ambiente intorno a noi sia una palestra di scoperte e di apprendimenti.

Laura Paternuosto conclude, infatti, proprio con le parole della Montessori riguardo il rapporto tra bambini e natura.

Le sue parole riassumono in breve il concetto di natura, vista come potente fonte di esperienza.

“…Il fatto più importante risiede proprio nel liberare possibilmente il fanciullo dai legami che lo isolano nella vita artificiale creata dalla convivenza cittadina”

“Il sentimento della natura cresce come ogni altra cosa; e non è certo trasfuso da noi con qualche descrizione od esortazione fatta pedantescamente dinanzi ad un bimbo inerte e annoiato chiuso tra mura, e abituato a vedere o sentire che la crudeltà verso gli animali è una necessità della vita. Sono le esperienze che lo colpiscono… Noi dobbiamo ai bambini una riparazione più che una lezione. Dobbiamo guarire le ferite inconsce, le malattie spirituali, che già si trovano in questi piccoli graziosi figli dei prigionieri dell’ambiente artefatto”

Maria Montessori

Autrice

Laura Paternuosto

Laura Paternuosto – Pedagogista di formazione e attualmente educatrice presso i servizi all’infanzia. Esperta in “Evoluzione delle competenze Pedagogiche”


 

 

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