Una scatola montessoriana molto importante ed utilizzata nel metodo Montessori è la scatola dei misteri. Spesso viene anche utilizzato, e chiamato per questo, sacchetto dei misteri.
E’ un materiale Montessori che serve ai bambini per imparare a riconoscere gli oggetti.
Utilizzata in tutti i nidi, può essere facilmente usata anche in casa.
Perché è così importante questa scatola montessoriana?
La scatola dei misteri, come tutto il materiale Montessori, è una scatola che stimola la manualità e la curiosità del bambino.
E’ un occasione che l’adulto che sta a contatto col bambino (che sia il genitore, l’educatore, o la nonna) può creare al bambino per aiutarlo ad imparare “da solo” a riconoscere gli oggetti.
Attraverso il tatto, infatti, il bambino potrà esercitarsi nella sua manualità ed affinare la manipolazione degli oggetti, imparando a identificarli.
Manteniamo un ambiente sempre ricco di stimoli nuovi per i nostri bambini. Nella loro nebula di mente assorbente ne hanno veramente un bisogno continuo. Apprendere ed assimilare tutto ciò che il mondo ha da offrirgli per sviluppare i loro sensi e crescere in libertà.
“L’ambiente deve essere ricco di motivi di interesse che si prestano ad attività e invitano il bambino a condurre le proprie esperienze”
Maria Montessori
A che età si può proporre questo materiale Montessori?
Questo gioco è adatto principalmente ai bambini più piccoli. Può essere proposto ai bimbi di età compresa dai 24 mesi ai 4 anni.
Sfruttando la loro curiosità e la loro voglia di assimilare tutto ciò che l’ambiente gli offre, possiamo presentargli questo gioco veramente utile per sviluppare le loro capacità cognitive.
Come creare del materiale Montessori col fai da te: la scatola dei misteri
La scatola dei misteri è un materiale Montessori molto facile da costruire. Basteranno pochi euro e pochissimo tempo e manualità.
All’interno della scatola potrete inserire oggetti di uso quotidiano che il bambino però conosce poco. Così il gioco sarà più interessante e stimolante per lui.
Inseriamo, per lo stesso motivo, oggetti di forme, dimensioni e consistenze diverse. Rimarrà sempre accesa in lui la curiosità.
Occorrente per creare la scatola montessoriana
Prepariamo su un tavolo tutto il semplice occorrente:
- una scatola di cartone
- un bicchiere
- una matita e/o un pennarello
- una forbice
- un taglierino
- del nastro adesivo
- un righello
- un pannolenci
Realizziamo la nostra scatola dei misteri
Appena siamo pronti, con dei semplici passaggi, possiamo iniziare a creare la scatola montessoriana per il nostro bambino:
- Iniziamo col disegnare 2 cerchi su un lato della scatola di cartone. Utilizziamo un bicchiere con diametro abbastanza grande
2. Col taglierino andiamo ad incidere e tagliare i cerchi disegnati lasciando due bei fori. Considerate che devono essere tanto grandi quanto basta per permettere al bambino di infilare le braccia facilmente dentro e raggiungere gli oggetti.
3. Il lato della scatola che si trova di fronte a quello dei fori dev’essere lasciato aperto per poter inserire gli oggetti.
Quindi sempre col taglierino tagliamo e liberiamo la parte chiusa della scatola.
4. Ritagliamo 2 quadrati di pannolenci abbastanza grandi da coprire i fori che abbiamo fatto sulla scatola.
Poggiamo questi riquadri di pannolenci su un pezzo di cartone da buttare.
Col pennarello disegniamo al centro dei riquadri una X abbastanza grande e incidiamola col taglierino.
5. Inseriamo i riquadri di pannolenci all’interno della scatola e fermiamoli su tutti i bordi con del nastro adesivo, coprendo i fori.
Questi riquadri serviranno a non far “sbirciare” il bambino mentre inserisce le mani nella scatola.
Ecco così pronta in 5 semplici e rapidi passaggi la nostra scatola Montessori.
Come creare altro materiale Montessori: il sacchetto di stoffa
Un’alternativa che può essere utilizzata al posto della scatola dei misteri è il sacchetto di stoffa.
Questo sacchetto dev’essere poi chiuso con uno spago o un nastro colorato.
L’adulto deve semplicemente inserire gli oggetti all’interno del sacchetto e chiuderlo bene. Il bambino, una volta aperto il sacchetto, dovrà inserire la manina all’interno “senza sbirciare” e riconoscere gli oggetti.
Oggetti che si possono inserire nella scatola dei misteri
Scegliamo sempre oggetti comuni per noi, ma insoliti per loro. Se il gioco risulterà troppo facile al bambino, si stancherà facilmente e non vorrà rifarlo. Ricordiamoci che è la sua curiosità a muovere le sue azioni.
Evitiamo gli oggetti di plastica che ne siamo invasi!
Preferiamo invece oggetti naturali, di materiale naturale, oggetti di metallo, di legno, di stoffa o di gomma.
Esempi pratici possono essere: una piuma, una pigna, una noce, una pietra pomice, un fazzoletto, un cucchiaino da tè, un pennello da barba, un batuffolo di cotone, una chiave, un dado di legno.
Proponiamo oggetti diversi di volta in volta. Possiamo magari riproporre su 6-7 oggetti nuovi, un solo oggetto che gli era risultato difficoltoso da riconoscere la volta precedente.
E’ essenziale mantenere sempre vivo l’interesse del nostro bambino!
Il ruolo dell’adulto in questo gioco
Il genitore dovrà semplicemente mostrare al bambino tutti gli oggetti chiamandoli ad uno ad uno per nome.
Li inserirà successivamente tutti nella scatola dei misteri o nel sacchetto senza farli toccare al bambino, e darà inizio al gioco d’indovinello.
Lo scopo di questo gioco per il bambino è quello d’indovinare gli oggetti solo tramite il tatto.
Non suggerite!