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Da poter presentare al bambino già solo dopo alcune settimane di vita, è sicuramente la giostra di Munari: un’eccezionale giostra d’appendere che interesserà molto il neonato.
Questa giostra o mobile è stata ideata da Bruno Munari uno dei massimi esponenti e rappresentati del design, arte e scrittura nel XX secolo.
Molte delle sue opere centrano il tema del movimento, della luce e dello sviluppo della fantasia e creatività dei bambini attraverso il gioco.
Il metodo Montessori introduce questo tipo di giostra come uno dei primissimi giochi sensoriali da poter mostrare al neonato.
Vediamo in cosa consiste e come funziona.
Lo sviluppo sensoriale della vista dei neonati
Appena nati, i bambini non riescono a focalizzare bene con la vista le immagini che gli si presentano davanti.
I loro occhi non riescono a vedere i colori di un oggetto, a percepirne la profondità e tanto meno un suo movimento nello spazio.
Il senso della vista si svilupperà pian piano nelle settimane che si succederanno al momento della nascita e sarà il primo senso a permettergli una prima e vera esplorazione del mondo circostante.
Lo sviluppo della vista di un neonato può riassumersi così:
- nei primi giorni di vita, i neonati sono proprio come delle persone miopi;
- a 2 settimane iniziano a focalizzare oggetti dalle dimensioni abbastanza grandi ma senza percepirne colori e profondità;
- durante i 2/3 mesi iniziano a distinguere bene oggetti, immagini ed espressioni facciali ma ad una distanza abbastanza ravvicinata;
- a 6 mesi vede come una persona adulta.
Grazie alla giostra di Munari è possibile aiutare il neonato a mettere a fuoco gli oggetti, sviluppando così il senso della vista.
Le giostrine in movimento Montessori: non per la nanna ma per svolgere attività sensoriali
Proprio per questa finalità di sviluppo sensoriale, Maria Montessori introdusse delle giostrine in movimento da posizionare non sulla culla, luogo che il neonato deve sempre associare alla nanna, ma in luoghi dove il neonato solitamente è sveglio e può concentrarsi nella sua attività sensoriale.
Inoltre in base all’età e allo sviluppo stesso della vista del neonato si potranno presentare “diverse giostre” con finalità di sviluppo diverse e ovviamente crescenti.
La giostra di Munari per sviluppare la vista del neonato
La giostra del Munari permette al neonato proprio di iniziare a sviluppare il senso della vista.
Attraverso un gioco di movimenti e senza l’ausilio di suoni, il neonato può perfettamente concentrarsi ed esercitare la messa a fuoco degli oggetti presenti sulla giostra, a percepirne la profondità e distinguerne la presenza di colori.
Caratteristiche della giostra di Munari
Una caratteristica fondamentale di questo gioco è proprio l’assenza di suoni.
Questa caratteristica montessoriana la rende unica e la differisce da tutti gli altri tipi di giostrine che si trovano in commercio, accompagnate sempre da vari motivi sonori.
L’assenza di suono è fondamentale proprio per mettere in atto un principio essenziale:
- la concentrazione del neonato.
Nel metodo Montessori, infatti, la concentrazione del neonato è proprio un presupposto necessario per poter far svolgere il gioco con finalità di sviluppo sensoriale.
Costruiamo col fai da te la giostra del Munari
Costruire col fai da te una giostra del Munari non è un impresa impossibile. Con un pò di tempo, materiale e proporzioni adatte risulterà molto semplice anche la creazione di questa utilissima giostrina.
Le misure dei materiali utilizzati posso tranquillamente variare in base ad una scelta personale, l’importante è mantenere una corretta proporzione secondo il diametro della sfera che si prenderà per la giostra.
Occorrente
- Una sfera trasparente di vetro (riflette meglio la luce);
- 3 asticciole di legno con diametro di circa 5mm;
- 2 fogli: uno bianco ed uno nero;
- accessori vari sempre disponibili in casa: forbici, colla, filo, matita, righello, scotch;
- un compasso
- un pennello
- 2 colori acrilici: bianco e nero.
Schema strutturale della giostra e misure
Per non perderci dietro alle dimensioni e al calcolo delle misure proporzionate in base al diametro della sfera di vetro, abbiamo preferito inserire direttamente uno schema grafico, con le giuste misure e proporzioni in base ad una sfera con diametro di 6 cm.
E’ molto importante che anche le forme nei colori proposti vengano rispettati e seguiti secondo lo schema.
Questo schema vi aiuterà più facilmente nella realizzazione della giostra di Munari.
Come posizionare la giostra dei Munari
E’ molto importante, oltre alla scelta del luogo dove appendere la giostrina, metterla ad una corretta altezza dal neonato.
Inizialmente il neonato riesce a percepire esclusivamente gli oggetti da vicino.
Quindi è opportuno posizionarla ad un’altezza non troppo vicina per non essere afferrata, ma neanche troppo lontana altrimenti non la vedrà affatto.
Salve, vorrei sapere se le giostrine possono essere riutilizzate o se una volta passato il periodo “giusto” debbano essere accantonate.
Grazie!
Marilena Inguì
Si anche io mi domandavo la stessa cosa.