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Preparare una cameretta montessoriana, per un bebè in arrivo, è un momento molto importante per i futuri genitori.
L’organizzazione dello spazio, in un arredamento montessoriano, riveste un ruolo veramente fondamentale. Riuscire a creare un ambiente armonioso, interessante, che riesca a condurre il piccolo verso una propria autonomia è davvero essenziale.
Ecco perché, il metodo Montessori mette a disposizione delle linee guida che i genitori possono seguire nel preparare la cameretta del proprio bambino.
Prepararla ed organizzarla sarà un momento unico, felice ed interessante che riempirà la dolce attesa del suo arrivo.
Le principali caratteristiche di una cameretta montessoriana
Le caratteristiche principali, che permettono di creare delle buone basi per costruire un’adeguata cameretta montessoriana, sono diverse.
Nel progettare una cameretta montessoriana, i genitori devono tener conto della necessità, da parte del piccolo, di avere uno spazio:
- tranquillo e calmo: scegliendo, ad esempio, per le pareti della stanza colori neutri, chiari e caldi; oppure scegliendo la stanza esposta a meno rumore esterno e maggiormente al sole
- essenziale: pochi giochi ed oggetti vari nella stanza permetteranno al piccolo di rimanere più concentrato nelle attività che andrà a fare
- ordinato: l’ordine e il creare uno spazio facile da rimettere in ordine permetterà al piccolo di effettuare in maniera efficace le sue esplorazioni
- attraente: spazi con oggetti attraenti gli permetteranno di scegliere l’attività che preferisce
- ben suddiviso: distinguere bene gli spazi all’interno della cameretta gli permetterà di organizzarsi meglio e avviarsi verso una più rapida crescita ed indipendenza
Gli spazi fondamentali da dover ben distinguere in una cameretta montessoriana
Gli spazi che il piccolo deve ben distinguere, all’interno della sua cameretta montessoriana, sono:
- lo spazio della nanna
- lo spazio dove cambiarsi
- lo spazio delle attività
Suddividere bene queste “zone” gli permetterà di distinguere i vari momenti della giornata e d’identificare quei determinati luoghi con differenti ma specifiche attività, che siano esse di gioco, relax, nanna, pulizia, cambio vestiario e così via.
Lo spazio della nanna
Distinguere lo spazio della nanna, in una cameretta montessoriana, consente al piccolo di capire quando è arrivato il momento di riposare.
Nelle prime settimane il neonato deve imparare a scandire il ritmo alterno di veglia e sonno rapportandolo al giorno e alla notte. Per abituarlo è possibile mettere una lucina quando dorme di giorno e tenere la stanza buia quando è notte notte.
Inoltre, utilizzare un comodo topponcino, fino ai primi tre mesi di vita, sarà veramente utile per dargli sicurezza, tranquillità ed una giusta postura.
Appena il bimbo sarà abbastanza autonomo nei movimenti, inserire un letto montessoriano gli consentirà di instaurare un buon rapporto col momento della nanna.
Lo spazio dove cambiarsi
Qui il piccolo assocerà i momenti di pulizia, di cambio pannolino e/o di abito che si legano ai diversi momenti della giornata (inizio della giornata, pigiamino per andare a dormire..)
Un comodo fasciatoio munito di cassettiera sarà l’ideale per avere tutto “a portata di mano” per la pulizia e cambio del piccolo.
Quando inizierà a gattonare l’ultimo cassetto sarà bene tenerlo chiuso con appositi ganci di sicurezza: si trovano facilmente in commercio (anche da IKEA, per esempio) così da non correre il rischio che ci si infili all’interno.
Quando sarà più grande, invece, e inizierà la sua autonomia anche nel vestirsi, la cassettiera sarà un buon luogo dove distinguere bene i vari indumenti e permettergli di prenderli da solo.
Lo spazio delle attività
Lo spazio delle attività, in una cameretta montessoriana, è sicuramente quello più vario, stimolante e divertente da creare al proprio piccolo.
Inoltre, è lo spazio che gli permetterà di crescere e sviluppare le proprie capacità sensoriali, motorie e cognitive. Quindi è quello che riveste il ruolo più importante in un’educazione montessoriana.
Distinguere bene questo spazio, inoltre, permetterà al piccolo di associare ad esso i vari momenti di veglia dove concentrarsi, muoversi, giocare ed esplorare.
Ricreare a sua volta, nello spazio delle attività, degli angoli con specifiche attività da fare, permetterà meglio al bambino di riconoscerle, classificarle e selezionarle più facilmente.
Durante i primi mesi sarà bene posizionare:
- un comodo tappeto su cui svolgere le attività
- un’adeguata struttura su cui appendere le varie giostre Montessori (la giostra di Munari, di Gobbi, degli Ottaedri, dei Ballerini)
- dei mobili bassi dove riporre cesti con i vari materiali di sviluppo e giochi ( come ad esempio, il cestino dei tesori)
- un’apposito specchio
E quando il piccolo sarà più grande…
Ricordiamoci sempre che il bambino è il vero ed unico protagonista della sua stessa crescita e sviluppo.
Quindi appena sarà più grande bisognerà “aggiornare” e adattare la cameretta secondo i suoi gusti, le sue attitudini, il suo stesso essere.
Creare uno spazio piacevole ed interessante, dove egli sia invogliato a passarci del tempo, dove si senta al sicuro e soprattutto dove si rispecchi e si senta libero di esprimersi è fondamentale per un buon percorso di crescita in stile Montessori.